venezia 13 febbraio 2011

venezia 13 febbraio 2011
VENEZIA 13 FEBBRAIO 2011 - (manifesto - su idea di Chiara Mangiarotti, realizzazione di Giulia Pitacco)

domenica 7 gennaio 2018

NOVEMBRE 2017

23 NOVEMBRE 17 FLASH MOB in Via Piave

INTRODUZIONE 
A cosa serve chiamarlo  femminicidio ?
La parola omicidio comprende già i morti di tutti i sessi!   NO,  la parola femminicidio  non indica il sesso della morta. Indica il motivo per cui è stata uccisa.
Una donna uccisa durante una rapina non è un femminicidio.
Sono femminicidi le donne uccise perché si rifiutavano di comportarsi secondo le aspettative che gli uomini hanno delle donne.
Dire omicidio ci dice solo che qualcuno è morto. Dire femminicidio ci dice anche il perché. (Clicca il link per leggere il documento intero)  https://docs.google.com/document/d/1PVCfzJbnTIryPyO8iBPnHsK3tolaM7z7po5F4zySKsQ/edit?usp=sharing

   







           





  ..............  Ora do la parola agli uomini del Gruppo Uomini Venezia  che leggeranno i nomi delle donne vittime di femminicidio.                                                                         



 Il Coro degli Imperfetti   guidati dalla direttrice Monica Giori   condividerà  generosamente con noi alcuni brani del loro repertorio e li ringraziamo di cuore .










                      

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*25 novembre 2017 la presidente della Camera, LAURA BOLDRINI, riempie Montecitorio di donne

#InQuantoDonna
clicca il link e troverai tutti i testi delle partecipanti
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 25 Novembre


#InQuantoDonna a Montecitorio, su iniziativa della presidente della Camera, Laura Boldrini, per la prima volta 1400 donne a Montecitorio in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
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*27 novembre 2017 gli uomini si interrogano

27 NOVEMBRE 2017  via Piave
Perché siamo qui oggi, perché vi abbiamo invitati con gli uomini  del Gruppo Uomini Venezia  con cui abbiamo organizzato questa iniziativa?
Più che dirvi perché siamo qui vi dirò che non saremmo qui se avessimo mai pensato  che gli uomini che esercitano la violenza di genere diano risposta  alla loro natura, rispondano all’essenza maschile.
Non saremmo qui se pensassimo che la violenza contro le donne, i femminicidi, siano delle emergenze sociali, perché parlare di emergenza  oltre a  essere colpevole non è innocuo dal momento che impedisce di comprenderne le cause.
Siamo qui invece perché, come dice la  Dichiarazione  sull’eliminazione della violenza contro le donne dell’Assemblea Generale dell’ONU del 1993,  sappiamo  ….” Che la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente disuguali tra uomini e donne, che ha portato alla dominazione e alla discriminazione contro le donne da parte degli uomini e ha impedito il pieno avanzamento delle donne, e che la violenza contro le donne è uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini.” clicca il link per leggere il testo completo (https://drive.google.com/file/d/1mCVUMEkh-NqOUJbVEZphq2bUYd3Uipb-/view?usp=sharing)



Michele Poli e Giuliana Grando incontrano gli uomini del gruppo Via Piave e le donne di SenonoraquandoVenezia per comprendere assieme i fattori che scatenano la violenza maschile sulle donne e la prevenzione.


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