venezia 13 febbraio 2011

venezia 13 febbraio 2011
VENEZIA 13 FEBBRAIO 2011 - (manifesto - su idea di Chiara Mangiarotti, realizzazione di Giulia Pitacco)

mercoledì 12 novembre 2014

Donne in Consiglio sollecitano doppia preferenza





AUDIZIONE DI SENONORAQUANDO VENETO 11 NOVEMBRE 2014 - PRIMA COMMISSIONE REGIONALE
SULLA MODIFICA DELLA LEGGE ELETTORALE REGIONALE. Palazzo Ferro Fini
Rappresento i sette comitati Senonoraquando del Veneto ( Cittadella, Mogliano,Padova, San Donà, VittorioVeneto, Verona e Venezia).
Il nostro movimento e i nostri comitati sono nati il 13 febbraio 2011.
Nel dicembre del 2011 in Campo San Geremia abbiamo aperto ,assieme a tante donne in tutta Italia e
anche assieme a tanti uomini amici delle donne,la campagna nazionale per la democrazia paritaria con lo slogan “ Mai più contro di noi, mai più senza di noi”.
Dicemmo e ribadiamo oggi che dalla profonda crisi che attraversa il nostro Paese si esce anche e
soprattutto con la forza delle donne perché siamo competenti, responsabili e abbiamo la capacità di
ricostruire insieme un paese per cittadini e cittadine.
Nella prossima primavera andremo a votare per il nuovo governo della Regione ma con una legge elettorale che non permette a noi cittadine di eleggere le nostre rappresentanti. Crediamo invece che ci debba essere una nuova legge elettorale che permetta una giusta rappresentanza di genere; questo è l’impegno importante e urgente che vi chiediamo di assumere.
Riteniamo necessario che alle prossime elezioni sia data la possibilità di esercitare la doppia preferenza di genere per sostenere fattivamente la democrazia rappresentativa dei due generi: maschile e femminile.
Serve uno “strumento” che modifichi le regole che fino ad oggi hanno prodotto una rappresentanza impari tutta maschile o quasi e agisca per sviluppare la cultura di parità.
Non vogliamo aspettare il 2095 per vedere realizzata la parità di genere in Italia come prevede la classifica annuale sul Gender Gap del World Economic Forum che nella tabella pubblicata il 28 ottobre assegna al nostro Paese il 69esimo posto tra i 146 paesi presi in esame.
Va evidenziato che rispetto allo scorso 2013 c’è stato un lieve miglioramento per quanto riguarda la
presenza di donne nel parlamento e in seno al governo, ma un decisivo arretramento sul piano della
partecipazione economica, delle opportunità, della parità salariale ( dato quest’ultimo particolarmente
elevato sul piano della disparità).
Dicemmo come Senonoraquando,alle precedenti elezioni politiche, che senza le donne il Paese non
sarebbe cresciuto,ora possiamo dire che senza le donne il Paese muore e non possiamo e non vogliamo certo aspettare il 2095!
Ma oggi siamo qui per dire che vorremmo intanto che cambiasse la nostra Regione con più donne elette nel prossimo governo.
Auspichiamo che in qualità di consiglieri regionali con il mandato di migliorare la qualità della vita nel nostro territorio, vogliate condividere con noi questa sfida necessaria di cambiamento.
Pertanto vi chiediamo di apportare le opportune modifiche alla legge elettorale del 2012 così da inserire la doppia preferenza di genere per permettere una partecipazione più ampia delle donne interessate a candidarsi ; donne capaci e autorevoli in grado di rappresentarci.
Chiederemo ai partiti, ai movimenti alle candidate e ai candidati di dimostrare la volontà di cambiamento attraverso l’adozione di obiettivi comuni che facciano della nostra regione un territorio migliore.
Che per noi vuol dire: Contrasto alla violenza di genere e ai femminicidi , la promozione di una cultura che sostenga le pari opportunità ed educhi al rispetto e alla reciprocità soprattutto in relazione alle giovani generazioni, pieni diritti civili per tutti e tutte, difesa e piena applicazione della legge 194 , obbligo di valutazione dell’impatto di genere di tutti i provvedimenti legislativi in linea con le raccomandazioni europee, un welfare che consenta l’occupazione femminile e offra alle famiglie indispensabili servizi di cura.
Concludo il nostro appello riprendendo le parole che la famosa e giovanissima attrice Emma Watson,
ambasciatrice di buona volontà della sezione delle Nazioni Unite che si occupa di parità di genere,ha usato all’ONU per lanciare la campagna HEFORSHE – Lui per Lei- per la Gender Equality .
Lei ha detto “ ..sono qui a parlare con voi perché ho bisogno del vostro aiuto. Vogliamo far finire l’era della disparità di genere e per farlo abbiamo bisogno che tutti siano coinvolti . Questa è la prima campagna di questo genere alle Nazioni Unite : vogliamo provare a convincere il maggior numero di ragazzi e uomini a diventare sostenitori della parità di genere. E non vogliamo semplicemente parlarne, vogliamo essere sicuri di fare qualcosa di tangibile”
Ecco ora siamo qui noi donne dei comitati Senonoraquando del Veneto a chiedervi di fare qualcosa di
tangibile!!
Grazie  

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